9° Raduno Nazionale dei Fans italiani di Mike Oldfield
03/04 Ottobre 2009
Varano de' Melegari (PR)
Albergo della Roccia
L'apologia del Raduno...
Carissimi amici,
eccoci arrivati anche alla cronaca del 9° raduno. Chi l'avrebbe mai detto che a distanza di 9 anni da quel "strano" incontro a Pieve di
Ledro, saremmo stati ancora qui a raccontare le avventure dei "very tubular people"? Eppure è così ed io sono felice di farlo...
Dunque, se siete interessati a sapere cos'è successo nell'week-end del 3/4 ottobre a Varano de' Melegari, eccovi accontentati:
Ci siamo trovati nella hall dell'albero "La Roccia" verso il mezzogiorno di sabato, i soliti "fedelissimi", Giuliano, Ermes con Antonella ed Elena,
Franco e Maurizio, Diego e Sonya, Riccardo, Rita e ovviamente il sottoscritto. Ci siamo un po' stupiti dalla mancanza di quel mattacchione di Andrea e di Luciano e Roberta,
dei quali sapevamo già che erano arrivati dal giorno prima con il loro camper, ma quando li abbiamo visti arrivare accompagnati dai padroni di casa, Sergio ed Anna, abbiamo capito
il motivo del ritardo: durante le "prove generali" a mezza mattinata, c'era stato un assaggio di salame di Felino, parmigiano e prosecco, tanto da giustificare l'incontenibile "effervescenza"
di Andrea...
A pranzo tutti intorno ad un grande tavolo, deliziati da caratteristiche specialità locali e abbondante vino rosso di qualità, a chiacchierare e a raccontarsi gli eventi
avvenuti durante l'anno in cui non ci siamo visti. Le risate non si sono risparmiate ed in un'atmosfera distesa e amichevole ci siamo ritrovati a passeggiare per Varano.
Un breve salto all'autodromo, dove c'era in atto una corsa di moto, e subito dopo un'interessante ed istruttiva visita guidata al castello Pallavicino, esempio dell'architettura
militare quattrocentesca, impegnata ad adattare alle nuove esigenze belliche i vecchi schemi difensivi, e residenza della nobile famiglia dei marchesi Pallavicino, di antica stirpe
longobarda, il cui capostipite Adalberto giunse in Italia nel X secolo al fianco dell'imperatore Ottone I per conquistare il paese.
La sera ci ha visti impegnati nella sala congressi dell'albergo, davanti al megaschermo dove hanno girato filmati inediti e video a richiesta, fino all'ora di cena. Alle ore 21 l'amico
Riccardo ci ha stupiti col suo talento esibendosi insieme alla sua tastiera e ad un intimidito Andrea, in una lunga serie di cover dei brani di Mike,
che a volte hanno toccato la perfezione. Grazie e complimenti a Riccardo, sperando che vorrà unirsi a noi nelle prossime edizioni del raduno. Non so immaginarmi cosa sarebbe successo
se fosse stato presente anche il Musitano in quella sede, so solo che da oggi in poi dovremo munirci di un blocchetto di biglietti da vendere nel caso di partecipazioni di curiosi o
di invasione di massa di intenditori della buona musica dal vivo.
La serata è volata e con tanto dispiacere, verso l'una di notte abbiamo dovuto abbandonare la scena, non tanto per la stanchezza dovuta al viaggio, quanto per la quantità di prosecco
assunta durante lo show...
La mattina dopo, un po' provati dalla notte quasi insonne dovuta alla festa che giovani fanciulle hanno organizzato nel ristorante sottostante, ma rinfrancati da una ricca colazione
a base di frittata, salami vari, prosciutto, succhi di frutta, yogurt, cornetti e caffè, ci siamo recati alla "Tubular Farm", dove Sergio, il proprietario, ci ha mostrato
dettagliatamente il funzionamento, l'attrezzatura e le attività di una fattoria all'avanguardia. Il tempo di una rapida visita alle stalle e subito siamo tornati "alle stelle" sotto il
gazebo di casa Ancelotti per un rinfresco a base di tantissime delizie locali, Parmigiano Reggiano D.O.C. (28 mesi di stagionatura), l'immancabile prosecco e ovviamente la musica di Mike.
Il tempo, amici, è volato. L'atmosfera è stata una delle migliori in assoluto, dominata da una sensazione di allegria e intimità che solo i veri amici ti fanno provare. Con grande rammarico,
dopo il mega pranzo e i soliti saluti che durano ore, quando nessuno ha voglia di staccarsi e andare via, tra una battuta e l'altra, ci siamo congedati progettando l'incontro dell'anno
prossimo, l'anno del 10° Raduno.
A qualche settimana di distanza dall'incontro di Varano, quando le luci si sono spente e le emozioni si sono ormai assopite, non posso non ringraziare Sergio e Anna per l'ospitalità
eccezionale e l'amicizia dimostrata, Luciano e Roberta per il supporto dato e la loro grande simpatia, Giuliano che ogni anno si preoccupa perché tutto funzioni bene e che tutti siano
contenti, infine tutti i partecipanti, vecchi amici e nuovi amici, e tutti coloro che ci sono stati vicini col cuore, ma che per un motivo o per un altro non sono riusciti ad unirsi a noi.
A tutti voi invio un caloroso abbraccio, mentre vi propongo un mio pensiero per farvi meditare:
Definizione di "Fan" ( da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
Un fan è un appassionato di un particolare tema. I fan spesso si organizzano in gruppi più o meno formali noti come fan club. Si può essere fan in ambienti molto diversi ed eterogenei
tra loro; per esempio nella musica: sono gli appassionati di una corrente musicale, un particolare gruppo o un singolo artista. I fan seguono religiosamente ogni tournée, collezionano
ogni album, raccolgono poster, ecc.
Quanti di voi si possono definire veramente fan di Mike Oldfield?
Il vostro amico,
Carlo Coatto