| Titolo: la mia opinione |
Nome: Piero (pierrottinos@tiscalinet.it) 27/12/2005
Giustissima la considerazione che Oldfield potrebbe crearsi una propria etichetta e fare quello che vuole ma secondo me il problema sta da un'altra parte. Il nostro eroe purtroppo ha manifestato delle vere e proprie crisi creative, su questo non ci sono dubbi, ora mi dispiace dirlo perchè ho cercato di farmi piacere qualsiasi cosa facesse ma in certi lavori la mancanza di ispirazione si sente e come. Inoltre a ciò si unisce la mancanza di motivazione. Oldfield è emerso da un ambiente iper stimolante che era la famosa scena di Canterbury in un momento storico in cui dall'Inghilterra venivano fuori capolavori su capolavori. Oggi in che panorama musicale ci troviamo? Che aria si respira? Gli artisti per la loro particolare sensibilità risentono più di altri di questo. In definitiva se da una parte tutti vorremmo che Oldfield ci regalasse un Hergest Ridge 2 oppure un Amarok 2, dall'altra cosa si vuole chiedere a un artista che ormai è invecchiato e quello che doveva dire per fortuna in parte lo ha detto. Comunque non sono del tutto convinto che sia stato una vittima delle major, forse lo è stato in parte. Il grande problema di Oldfield è stata la sua scelta dopo Incantations, li ha scelto di perseguire il successo commerciale anzichè fare ciò per cui era nato. Cosa sarebbe successo se avesse continuato per la sua vera strada? Probabilmente oggi avrebbe una discografia meno nutrita, probabilmente egli sarebbe meno famoso perchè meno commerciale ma alla lunga avrebbe lasciato un segno nella storia della musica molto più profondo, sarebbe stato più onesto con se stesso e con chi avrebbe avuto voglia di seguirlo, inoltre quando sarebbe giunto il momento l'uscita di scena sarebbe stata più che dignitosa. |
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