| Titolo: tempus fugit..... |
Nome: monnamoon (monnamoon@hotmail.com) 5/6/2003
credo, che dopo l'ennesima rivisitazione delle celebri campane,tutti noi ne abbiamo abbastanza.non voglio essere polemico, perche' amo mike e la sua musica,ma e' per questo che il mio senso critico mi porta ad esasperare un po'.avrei giustificato l'opera in questione se fosse stata un caso isolato.ma nella sua storia musicale, troppo spesso viene citata come opera immortale.ci sono state diverse rivisitazioni e la trilogia, era sufficiente.non capisco le sue scelte.e' preso dalla voglia di cambiare,dalla modernita',ma alla fine ripiomba alle origini.boh??? tubular bells e' un disco epocale una sorta di fortuna sfortuna.mike e' ossessionato da quelle campane, ne e' rimasto imprigionato.loro sono la celebrita',ma al tempo stesso un calvario.questo succede sempre quando si fa' un lavoro emblematico.mi sembra ovvio che riproporlo dopo 30 anni e' un modo per dire che ancora esiste.non capisco questo essere ostinati a ripetere un lavoro del 1973, se non per un esclusivo fattore di pubblicita'. mi viene da pensare come ancora possa riproporlo,in quale altra forma ancora.negli anni 90 secondo me ha un po' esagerato con queste versioni dello stesso concetto.il tb 2 era strpitoso, il tb3 un po' meno, questo mi sembra inutile.spero solo che serva come inaugurazione di una nuova stagione strumentale,cioe' della sua vera musica sovraincisa.che torni alla grande musica,dopo un periodo di relativo appannamento.ogni volta stiamo ripetendo la stessa cosa....vanno bene i giochi interattivi,ma come caso isolato.spero non continui a propinarci pure i giochetti al computer.tuttavia,negli anni novanta mi e' sembrato un po' svogliato e addormentato.per lo stimolo di creativita' serve suonare e farlo con altra gente,oltre che da solo e serve suonare dal vivo.cosa che lui non fa' piu' da tempi memorabili.(intendo un vero concerto con musicisti seri). non so' se siete concordi ma a parte qualche episodio,non mi sembra che nei 90 ci siano state cose eccellenti.salverei the songs e tb2.il resto mi sembra roba da poco.roba poco impegnativa.bella si',ammaliante,ben confezionata,ma pur sempre leggera per uno come lui.vi ripeto, piu' che creativita' calante, il problema resta essere al passo coi tempi.il mondo musicale e' stravolto,le sonorita' pure.mischiare la propria musica,eco del passato, con le nuove tendenze, non e' semplice.chi sa' usare le nuove tecnologie,e' qualcuno che e' nato con quella tecnologia.lui,come altri viene dal passato.e piu' passa il tempo, piu' c'e' divario.per cui, superato un varco temporale estremo, si e' tagliati fuori dal circuito.non e' un caso che nei lavori anni 90,si e' affiancato a diversi dj nella sua produzione.dj, che sanno usare quei suoni e sanno dove metterli.lui e' capace a fare la sua musica.punto e basta.la sua musica tradizionalista.quella che tutti amiamo davvero!!! perche' quello e' il vero mike. quanti di noi avremmo preferito, amato e condiviso questo nuovo tb 2003, se fosse stato un nuovo lavoro? pensate, un nuovo disco, tutto suonato, all'altezza del primo!!!! magaaaaaaaaaaaaaaaaaaariiiiiiiiiii!!!!!!! ma dopo amarok, io non ho sentito piu' nulla. dicevo,riguardo al tempo che fugge, in questo caso,e' preferibile seguire la propria strada,facendo quello che uno sente davvero e quello che amano i suoi seguaci.le classifiche fanno parte del passato.in fondo,ma chi vuoi che ti segue dopo cosi' tanti anni? ma uno che ha fatto amarok,ci propina il giochetto interattivo?? ma cosa cazzo ce ne frega a tutti noi? un musicista e' un musicista e rimane tale.io lo amo per la sua musica grandissima.lui la sa' fare.e pure bene.ma dobbiamo avere pazienza.dobbiamo condividere le sue stranezze.la sua svogliatezza.la sua voglia di cambiare.lui tornera'.ne sono certo. |
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