"Dopo aver collaborato con alcuni artisti rock (Kevin Ayers in primis ma anche Keith Tippett), Mike inizia a lavorare ad un suo progetto interamente strumentale che viene chiamato "Opus One". Questo demo viene inviato a tante etichette discografiche ma viene constantemente rifiutato in quanto è un prodotto commercialmente invendibile! Grazie ad un fortunoso incontro con Richard Branson (proprietario della label Virgin ancora sconosciuta), il progetto di Mike diviene realtà! Viene effettuata la registrazione in studio di "Opus One" che nel frattempo ha cambiato nome diventando "Tubular Bells". Una volta effettuato il master occorre qualcuno che stampi e distribuisca il disco ma nessuno vuol rischiare soldi in questo progetto strumentale per niente commerciale. A questo punto, Oldfield e Branson decidono di stampare a loro spese il disco. Nel 1973 esce "Tubular Bells"!"

E oggi è rinchiuso in una camera con un PC, della techno e da quanto ho sentito della coca?? Sono perlomeno dispiaciuto. Perchè, recuperare qualche vecchia conoscenza e qualche vecchio strumento sarebbe così drammatico? Ah, ma se sono le nuove leve che gli interessano non dico più niente. Lo lascio alle sue nuove "ispirazioni"e al suo nuovo pubblico. Magari tra qualche anno lo vedremo in un qualche esilarante session con Madonna e Britney Spears. Scusate lo sfogo, ma io la penso così. Ora torno ad ascoltare "Marbles" dei Marillion che arrivano ad autoprodursi gli album pur di fare quello che gli piace fare.

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