| Titolo: De gustibus non est disputandum |
Nome: Giuliano (plenevici@mikeoldfield.it) 19/10/2005
Sono molto contento di vedere finalmente un dibattito serio e vero nel Forum, con analisi approfondite e critiche dettagliate. Questo non accadeva dopo l'uscita di The Millennium Bell, Tr3sLunas o il remake di TB ed è cmq. un segno dell'interesse che ha suscitato nei suoi fans l'ultimo lavoro di Mike. Ma non sono qui per giustificare quella o quell'altra posizione riguardo all'album, ma per testimoniare un fatto a parer mio interessante: fino a quest'ultima fatica di Mike eravamo solo noi, i suoi vecchi fans, ad interessarci della sua musica, mentre ora ho notato nelle persone più giovani molto interesse per questo album. Gente che non conosce per nulla Mike ed il suo universo musicale, che ascoltando qualsiasi brano suo lo avrebbe giudicato "jurassic", oggi rimane colpita dalle canzoni di Light+Shade. E credo che questa sia stata anche l'intenzione di Mike, avvicinare alla sua musica anche i più giovani. Non è musica da ballo, intendiamoci, ma una musica con ritmo dance ed un orecchio abituato a ritmi più tecno e moderni la trova famigliare. Mi è capitato di notare questo interesse in alcuni colleghi e amici più giovani e mi sono reso conto che Mike ha raggiunto il suo scopo. Forse non tutti i vecchi fans aprezzeranno quest'ultimo lavoro, molti avrebbero preferito sonorità più "alla vecchia maniera", ma io sono sicuro che in questi giorni sta "nascendo" una nuova generazione di fans di Mike Oldfield. E credo che ci sia molto bisogno di fans in Italia, soprattutto dopo aver apreso, grazie a Vincenzo Gaetana, che la Universal conta di vendere in Italia circa 5000 copie dell'album. CINQUE MILA!!! Ma stiamo scherzando? Non voglio credere che a Udine, dove eravamo oltre 3000, si trovava il 70% dei suoi fans italiani, perché sarebbe molto triste per non dire che giustificherebbe in pieno il disinteresse che ha mostrato Mike per l'Italia ultimamente. Quello che voglio trasmettervi è l'invito di far ascoltare Light+Shade agli amici più "piccoli", regalarlo magari alla cuginetta ventenne, metterlo come sottofondo musicale nel bar all'angolo, ecc. Non tenetelo solo per voi. Dobbiamo incentivare le vendite anche in Italia, così come succede in Spagna e Germania. Così quando conteranno le copie vendute in Europa, l'Italia risulterà almeno al 3° posto, e Lui deciderà che conviene venire a suonare anche per noi nel suo prossimo tour. Un abbraccio a tutti voi... |
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