| Titolo: che vuoi dire con... |
Nome: Maxx (heaventolls@aliceposta.it) 2/10/2005
...cosa ci trovi in Nightshade?Era rivolta a me la domanda? o ti riferivi a tutto il secondo cd?Canzoni come romance si avvicinano molto a musica che ascoltavo già per conto mio,come la trance, fatta da Jam&Spoon, grandi pionieri del genere (infatti a loro era stato affidato il remix di tub bells 3, ai tempi erano all'apice della popolarità). Ci trovo che è più forte, tirato, aggressivo. Del primo cd non condanno la delicatezza, ma l'accomppiamento di melodie in "maggiore" positive. Anche Harmonics è delicata ma la melodia è tutta un altra cosa.Shade è aggressivo con le melodie tipiche di Mike.Anche se ora a più ascolti,mi piace tutto. E qui grande lode a Mike. L'unica resta Our father, che è semplicemenete "arrancante" e sembra non risolvere mai in qualcosa di finito. Cmq ora che ci penso, come a noi sbigottiscono cose come romance, anche Platinum a suo tempo sbigottiva: con le sue batterie secche e il tentativo di fare dance. Che sia dance anni 80 o 2000, l'effetto deve essere stato sempre quello ai fans. Mike ha sempre fatto la dance, in qualsiasi anno. La dance si è trasformata nel tempo e con i suoni ma l'intenzione di fare dance no. Invece brani come Harmonics 1973 che avevano un sacco di sovraincisioni, ora sono ridotti a due o tre parti di piano o chitarra. Il suono si fa critallino ma sottile. La caratteristica che più amavo di Oldfield, le incredibili sovrancisioni non c'è più. Ma diciamo anche una cosa: lui faceva quelle sovranicisioni per rendere il suono corposo e potente, perchè al tempo non avevano spessore i vinili. come con le orchestre dal vivo: perchè ci sono 40 archi? Perchè uno da solo alla fine del teatro non si sente. Ora invece fai un piano e con un programma lo pompi fino a che non salta fuori dalle casse e sembra che ce l'hai davanti alla tua poltrona. Quindi ecco che le sovranicisioni non servano più. peccato!!!!!!!!! Tubular bells 2003 ha servito anche a dimostrare questo. |
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