Nome: Sora (sora-sensei@libero.it) 4/12/2006
Ecco cosa è successo il 2 dicembre ad Amburgo :)
Arriviamo a Stellingen in tutta tranquillità dove troviamo poi una pronta navetta che ci porta tutti al Color Line Arena. Che organizzazione impeccabile!!
Il Color Line Arena, adiacente all'AOL Arena (il primo è per le partite di Hockey, il secondo di calcio), è enorme. Avete presente il Mazda Palace? Bene, gli somiglia molto, ma è grande il doppio. Una volta entrati dentro inizio a prevedere quali saranno i nostri posti e la cosa non mi rende granchè felice. All'inizio mi sembra che siano buoni, perchè da 50 metri d'altezza, guardando dentro l'orchestra, sembra che sia ottimale per vedere i musicisti che suonano. Ma quando mi rendo conto che siamo quasi dietro il palco, con davanti enormi amplificatori sospesi e i musicisti sono di spalle, inizio a rivalutare la cosa... e si, mi abbatto e piango (velatamente :P). Perchè vedo la platea e immagino quelli della platea come vedranno lo spettacolo, e penso anche che quelli erano i nostri biglietti, che qualche stron*o si è fregato là in Germania. Là dentro c'erano matematicamente due persone con la coscienza sporca (forse) come i posti che occupavano, perchè erano i nostri. Loro non sanno che avendo rubato quei biglietti hanno rubato anche gran parte della mia felicità, dato che io Oldfield non l'ho mai visto suonare ed era la cosa che desideravo di più a questo mondo. E non sono esagerata nè sento che mi sarei dovuta accontentare! Ma perchè? Avevamo preso quei biglietti a luglio, quelli da 70 euro se no finivano! E alla fine da dove l'ho visto sto concerto? Vabbè, lasciamo perdere che pure dire "visto" è una parola enorme...
Ad ogni modo, il concerto inizia... Inizio subito col dirvi che eventi simili molto difficilmente potranno mai realizzarsi in Italia. Non tanto per l'organizzazione in se', quanto più che altro per l'accoglienza che riceverebbero dal pubblico. Questo concerto non era rock come qualcuno pensa, ma una fusione perfetta tra grandi nomi internazionali del rock/pop e una superba orchestra chiamata "Il Novecento", che la musica classica ovviamente la conosce molto bene, ma ha deciso di suonare arrangiamenti orchestrali per brani pop e brani pop interi (un bello smacco ai classicisti, che qua in Italia al di là di Mozart e Verdi difficilmente vanno). Il Color Line Arena era PIENO, ma sapete cosa significa che la gente aveva riempito non so quanti metri di sala? Ed era tutto spaventosamente ordinato. Tutti conoscevano gli artisti che si esibivano, sapevano le canzoni e partecipavano attivamente alle performance quando chi era sul palco chiedeva di alzarsi in piedi, battere le mani o cantare. In Italia questa è mera illusione! Sia perchè a concerti del genere ci andrebbero solo signori di una certa età (qua vedevo pure i bambini), sia perchè cmq secondo me un Mazda Palace pieno sarebbe utopia, qua. Figurarsi che a metà concerto l'orchestra si è messa a suonare un walzer e le coppie presenti nel Color Line hanno riempito ogni corridoio libero danzando: fra la platea, sugli spalti, attorno al mixer... era come avere sotto una sala che si muoveva.
Cmq, dicevo, il concerto inizia. L'orchestra apre con un magniloquente intro (altro che Nightwish :D) che spazia un po' su tutte le canzoni della serata (io riconosco Shadow on the Wall nel madley), mentre poi è la volta di Tony Henry che apre con la celeberrima aria del Barbiere di Siviglia "Figaro qua, Figaro là" lalalalalalalalalaaaaa. Che voce ragazzi!!! E' la prima volta che vedo un cantante pop e di colore che canta lirico e in un discreto italiano!! Favoloso!! Poi tocca ad Ike Turner, impossibile non ballare con Lyrica alla voce!!!!!!!! Mioddio, è stato da brivido!! Il tutto correlato con giochi di luci fenomenali e dietro sullo schermo proiezioni di diversi disegni (che io non ho granchè apprezzato :P). Il pubblico partecipa davvero tantissimo, senza mai scadere nel disordine come accadrebbe qua da noi... E' la volta dopo di John Miles... ragazzi che uomo! Armato del pianoforte bianco, con il sostegno dell'orchestra e del chitarrista/prima donna della serata è venuto fuori un capolavoro!! E la musica era talmente tanta, talmente bella, l'orchestra suonava così bene, che la mia "sindrome di Stendhal" musicale si è fatta sentire e mi cadevano incotrollate lacrime dagli occhi... poche, ma era impossibile! Si sentivano note in ogni dove, riempivano ogni cosa là dentro, e lo facevano dannatamente bene, in crescendo, un crescendo interno ed esterno di emozioni che si allacciavano alla musica suonata... al sentire poi parole come "Music was my first love And it will be my last Music of the future And music of the past" non si poteva rimanere impassibili. Qualche intermezzo dell'orchestra e nel mentre si vedono i tecnici che portano sul palco quattro chitarre nelle loro "nicchie" (lol) e un paio di pedaliere... fra le chitarre c'era la Gibson tigrata.
Continuavo a vivere le esibizioni degli altri come un'innamorata che sa di vedere da un momento all'altro l'amore della sua vita ad un appuntamento; un'innamorata che si era fatta bella per lui, che lo attendeva trepidante, emozionata. Avevo il cuore che mi batteva forte e le mani erano fredde, tremavano, stringevano i vestiti con nervoso e a ogni artista che cambiava pensavo "salirà lui adesso??". E quando ho visto quella pedaliera... ho detto: ci siamo. Ero io davanti alla sua musica, davanti anche a lui, forse non prorpio fisicamente, ma come anima si. E il maestro dell'orchestra si è messo dietro al pianoforte e ha iniziato la diteggiatura di Tubular Bells... oddio oddio oddio! Non riuscivo più, un colpo al cuore, un'emozione mai provata, eccolo, era lui!! Con la sua chitarra, là, davanti a tutti che stava suonando. Piangevo dalla gioia, non mi pareva vero essere là, era troppo il tempo che avevo sognato di vederlo. E al contrario del dvd che ho io, dove suona TB senza la parte in cui chiama gli strumenti, stavolta l'ha suonata! Ha suonato la parte che adoro di più, dal 18esimo minuto al 25esimo... grazie Zio... ti amo troppo ;_; Poi è passato a Ommadawn... devo dire chenon è che ami particolarmente quel lavoro, ma con l'orchestra sotto risultava molto suggestivo, anvhe se un po' "noir" ocme atmosfera... tutti in religioso silenzio ad ascoltare e a vedere Mr Oldfield che suonava. Poi succede che se ne va... e io: ma come, già se n'è andato!!! Ma no ti prego!!!! Mi ero abbattuta... e ho visto le esibizioni degli altri fino alla pausa con molto scazzo, finche poi anche Davide mi fa "ma non possono avere già finito, anche gli altri... secondo me tornano dopo", infatti poi ci ho pensato anche io, e sono rimasta :p
Strabilianti le performance nuove di Ike Turner, John Miles e Tony Henri, che canta un "Mai Mai Mai ti lascioooo, mai mai mai più sola! E per noi ma i niente più cambierà, tu sarai sempre regina e io il tuo re"... un concerto quasi tutto in italiano XD E crescere ad anni 60-70 mi è proprio servito!! Ehehe! Favolosa anche la prestazione degli OMD (o mio dio? :D), che non conoscevo, ma dei quali dovrò procurarmi assolutamente qualcosa!!! Dopo di loro Miriam Stockley, la storica cantante di Moonlight Shadow live, che si macchia di una performance non molto brillante secondo me, per la sua canzone, ma che rimane ancora sul palco quando di nuovo chitarre e pedaliere vengono riportate sul palco. L'orchestra esegue un intro che non conosco, infatti dico a Davide "Io non so cosa sia questa roba", quando ad un tratto la melodia cambia e gli archi eseguono l'intro di Moonlight Shadow!!!!! Orchestrali, bellissima, la canto tutto il tempo con tutta la voce che ho, mentre dietro sullo sfondo del palco c'è una luna che cambia fase a tempo... splendida!!! Miriam poi rimane sul palco ancora e canta To France, stavolta sullo schermo vengono proiettate immagini di persone dell'800 o cmq di quei tempi là (chissà che c'entravano :P) e per finire "Shadow on the Wall" con alla voce e alla chitarra John Miles!!!!!!!!!!!!!! E' stato da paura!! Con le tre starlet di fianco che ballavano e facevano la controvoce che di solito fa Pepsi Damaque live!! Anche là cantavo e battevo le mani a tempo, rigorosamente in piedi, era troppo troppo favoloso!!! Poi Mr Oldfield si è ritirato e il concerto è finito con la consegna dei mazzi di fiori a tutti gli artisti, che li lanciavano al pubblico.