| Titolo: depressione 2 |
Nome: barbie (zbarbieri@virgilio.it) 21/11/2005
concordo con Teo. ho scovato solo l'anno scorso, grazie a qst. sito, la biografia di oldfield in italiano di... scusate ma ricordo più l'autore... ho potuto quindi avere solo recentemennte la conferma a ciò che avevo sempre sospettato: mike non ha tutti i venerdì! d'altro canto, come puoi fare musica così "schizzata" se sei tranquillo, equilibrato e in pace con te stesso? e come puoi apprezzarla se non sei almeno un poco nelle stesse condizioni? il problema attuale di mike, a mio modestissimo avviso, non è il suo essere "calato" come musicista. negli anni, lui, può solo aver accumulato esperienza! il suo problema è che ora è più equilibrato: gli manca una grande tragedia (che non gli auguro assolutamente!) o un grande dolore. quindi, la sua musica, è sana, non malata, non trasuda emozioni violente, vira sullo sperimentalismo (ritorno a farvi riflettere sui videogiochi: nell'idearli si è fatto aiutare dalla figlia! cosa c'è di più rilassante e psicologicamente "pulito" per un padre?). è una persona più matura, più riflessiva e più equilibrata. indi, non potrà mai più comporre un ommadawn. forse un amarok sì, o qualcos'altro di ancora più diverso, mai udito prima. deve solo superare questo stadio di equilibrio. e trovare una nuova direzione. diamo tempo al tempo. |
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