| Titolo: spero ti sia scordato........ |
Nome: claudio (claudio@microbit.net) 20/6/2003
....che dal "92 in poi Mike ha composto , The Songs of Distant Earth,un capolavoro nel suo genere, Voyager , e proporre in modo "moderno" (che forse non va a genio a tutti) l'album Guitars con l?uso più sfrenato della tecnologia. Nelle tue parole ho notato sicurezza, delusione, e soprattutto profondità interiore musicalmente parlando nel giudicare le opere di Oldfield, ( questo a noi tutti fa molto piacere ). Ma allora non puoi dire che dal ?92 in poi, non ha prodotto nulla di accettabile perché ti contraddici un attimo. Visto solamente dal lato di autore, compositore, arrangiatore multistrumentista, d?avanguardia come lui. In questo album si vedono queste cose. E? come la matematica, non è un opinione ma è così e basta. Mi fa piacere avere sentito comunque questo da te. CIAO
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