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Titolo: riflessione..

Nome: Teo (matteocelli@ymail.com) 27/9/2010

Ciao a tutti.. Secondo me uno è e rimarrà un genio per tutta la vita, quello che cambia sono le motivazioni.. E purtroppo, sempre secondo me, quelle vengono maggiormente nei periodi di crisi, se non addirittura di profonda depressione ed insicurezza.. Mi spiego: Mike ha passato una gioventù disastrosa, tutti lo sappiamo. Questo lo ha aiutato a creare quel capolavoro nel 73 che tutti conosciamo e a fare i primi soldoni. Ma non essendo pronto al grande pubblico questo lo ha fatto piombare in uno stato depressivo ancora più grande e tanti episodi lo confermano, primi fra tutti la paura matta dei concerti. Bella la leggenda che Branson per convincerlo a suonare durante un attacco di panico gli abbia regalato la sua auto.. Comunque tutto questo lo ha portato a "scrivere" e "descrivere" in musica il suo stato d'animo, aveva uno scopo che lo ha accompagnato negli anni di sperimentazioni più belli. Alla fine degli anni '80 una piccola "crisi" con "Earth moving", ma poi il litigio con Branson ha provocato ira e turbamenti che hanno alimentato come benzina sul fuoco la sua "spinta compositiva", forse la più grande di tutte. Nasce così Amarok, quasi per sfregio.. A mio avviso qualcosa di "disumano", l'apice dell'originalità, GENIALE. Poi, a parte un disco di chiusura con la Virgin (neanche malaccio secondo me), il cambio di etichetta e l'inizio della tranquillità che in un certo senso indica anche la fine dell'ispirazione. Certo lavori come TB2, TSODE e Voyager sono ancora piacevoli, ma è già un altro Oldfield, un Oldfield che si diverte e gioca con i suoi giocattoli digitali, i grossi problemi dovuti all'insicurezza ed alla giovane età sono finiti. Poi le droghe di Ibiza e la bella vita nelle discoteche lo rendono vulnerabile alla musica più commerciale e meno "personale". Non credo che a metà degli anni '70 Mike avesse un debole per la discomusic e le discoteche :-) E il tempo intanto se ne va, ma rimangono comunque degli sprazzi di genialità, del vecchio Oldfield (o giovane?? :-) e sono d'accordo che ogni tanto brilla ancora il suo estro in brani come Rocky, che anche io considero pura magia. Ma rimane il fatto che non ci sarà mai più quella senzazione particolare che ti prendeva ascoltando un suo nuovo disco.. Una sensazione tipica di "imprevedibilità" che a volte era quasi disarmante e che ti costringeva a riascoltare la sua musica per migliaia di volte per poterla capire veramente. Quei cambi improvvisi che però ti accorgi vanno incredibilmente bene così. La prima volta che ascoltai "Incantations" rimasi esterefatto ed alla fine non riuscivo a credere che fossero passati 72 minuti.. Oggi lo vediamo remixare all'infinito i suoi vecchi lavori nel tentativo di renderli perfetti, quando invece perfetti lo erano già.. D'altro canto sono però contento che abbia trovato la pace e la tranquillità con la sua compagna e gli auguro di continuare così.. Se lo merita..


 Messaggi Autore Data
  riflessione Maxx  23/2/2009
e finisco Maxx  23/2/2009
riflessione enrico g  25/2/2009
riflessione.. Teo  27/9/2010
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