| Titolo: un consiglio... |
Nome: landmarq (landmarq@tiscali.it) 7/11/2005
Quella di Barbie è un'ipotesi da tenere in considerazione: è possibile che Mike abbia "dirottato" le sue energie creative altrove (non conosco i due videogiochi e quindi non posso giudicare se siano state ben riposte, ma mi fido). Allora potrei dare un consiglio: perché non fare come Peter Gabriel, altro mio mito, che considera i dischi solo come una delle sue espressioni creative e quindi sfornarne solo quando vale veramente la pena (e anche lui, nonostante tutto, ogni tanto toppa)? Credo che al punto in cui sono arrivati, artisti come loro possano permettersi di usare come criterio artistico di riferimento la qualità al posto della visibilità |
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