| Titolo: adeguarsi non vuol dire cambiare |
Nome: Voyager76 (voyager1976@hotmail.it) 8/3/2006
scusami se disapprovo nuovamente, ma un artista come oldfield non puo essere giudicato solo perche ha messo all'asta le sue chitarre, magari lo ha fatto per dei motivi che nessuno puo sapere,cari amici sono solo oggetti che non rimangono, di cui non ne rimarra alcuna traccia, solo effetti personali, io credo che lui abbia capito il senso della vita, l'attaccarsi a cose materiali nn ha senso, non da soddisfazioni, lui magari vive di altri ricordi, vive della sua musica, e sono contento che si contenga nell'adattare la sua musica ai tempi di oggi,vuol dire che sa essere se stesso...per cio che concerne la musica di oggi, stenderei un velo pietoso su quest argomento, raramente si trovano gruppi che riescano a fare della buona musica, ma questi sono giudizi soggetivi e criticabili ma io la penso cosi, la vera musica è gia stata fatta, i nuovi gruppi sono privi di idee e di iniziative, cercano a tutti i costi di imitare i big del passato, di sperimentare nuovi suoni che si rivelano disatrosi e nettamente commerciali, ma nulla che rimane nel tempo e che lasci il segno, beh vendere un milione di copie di dischi oggi non è come vendere un milione di dischi negli anni 70, a rigor di logica prima i dischi venduti facevano la differenza tra i vari gruppi.....oggi è molto piu semplice vendere ed i motivi sono ovvi, se poi consideriamo che la meta degli acquirenti sono teenn agers allora possiamo capire da soli come qualitativamente la musica prodotta sia scaduta e come ricopra nettamente un target di persone di bassa età. saluti Voyager76 |
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