| Titolo: Così non va bene |
Nome: Federico (fcacioni@alice.it) 3/5/2008
Premetto che sono un grande estimatore di Mike Oldfield e non come tanti che a volte scrivono da fuori solo per denigrare. Però noto con estremo disappunto che ancora una volta questo album altro non è che la copia in forma "carta carbone" dei medesimi giri melodici ed arrangiamenti di Tubular Bells, seppur evocativi di bellissime atmosfere con l'orchestra. Si possono confrontare entrambi le suites e si ritroveranno le stesse armonie, gli stessi arrangiamenti, gli stessi passaggi da forte e piano con la stessa sequenza e così via. Già nei primi minuti il paragone è spiazzante e si può continuare così fino alla fine. Ma perchè? Perchè ricalcare ancora una volta il modello di TB? Nonostante qui abbia letto giudizi stupendi su TB2 io sono uno di quelli che all'epoca ha storto il naso. Sembrerà strano ma io sono un grande estimatore delle prime suites degli anni 70 e delle sue melodie anni 80, tutte nuove, tutte diverse tra loro. Dal 1992 tramite rare eccezioni i lavori di Mike sono tentativi di ripetizioni di un modello che ha fatto il suo tempo e che già poteva dirsi magnificamente concluso proprio nel 1973 con TB (ovviamente ho apprezzato il remake del 2003). Se potessi parlare con Mike gli direi: ma proprio non riesci a comporre un brano musicale che abbia delle nuove andature? Tutto ciò mi lascia sconcertato... In conclusione, sentire questo album è come sentire The Orchestral TB, non ci vedo grande differenza... Scusate lo sfogo, ribadisco che sono un grandissimo estimatore della musica di Mike Oldfiedl. Un saluto a tutti. Federico |
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