| Titolo: letta |
Nome: Maxx (heaventolls@alice.it) 2/6/2007
Ciao ragazzi, l'ho letta tutta, ma siccome non so bene l'inglese ci sono delle frasi di cui non ho capito bene il significato. Mike racconta moltissime cose in modo particolareggiato, come dice Giuliano, sopratutto della sua infanzia e della sua famiglia fino al seminario del 1978. La parte da quando comincia a suonare con Sally è molto bella, anche quando suona con Kevin e racconta delle droghe e delle prime esperienze con altri musicisti di musica d'avanguardia. Poi la narrazione si fa più spedita e dedica non più di mezza pagina da album come QE2 fino a Millennium Bell. Poi addirittura Tres Lunas non viene citato come album ma come gioco e non viene menzionato esplicitamente Light & Shade, non ho capito se perchè mentre ci stava lavorando non aveva ancora deciso il titolo o perchè non lo considera proprio; invece scrive che sta lavorando ad un album di esperimenti con i software. Ma è strano perchè parla già dell'album classico, quindi la mia idea è che non consideri per niente Light & Shade. A parte questo, la vita di Mike è proprio un viaggio che pochi di noi avrebbero mai potuto immaginare (come dice la frase sul retro copertina) e sono contento che Mike abbia avuto la spinta di raccontarla e che ci siano state persone che hanno capito il suo valore, perchè secondo me sono miliaia di persone che possono condividere le esperienze e le angoscie di cui parla. Poi la parte musicale può interessare ai fans, ma il resto potrebbe essere apprrezzato anche da chi non conosce il Mike musicale. Le sue riflessioni sul corpo umano, le esperienze con le altre persone e altre idee sul mondo non sono prive di fondamento, ma vengono da una vita in cui Mike ha pagato tutto in prima persona. Quello che mi ha stupito più di tutto sono che,contemporaneamente all'idea di un Mike in balia della tempesta arenato tra una costa e l'altra (opinione che abbiamo espressa qui in forum) questo libro ci mostra anche un Mike incredibilmente deciso e sicuro su cosa voleva fare: a 10 anni aveva capito che la scuola non andava e allora cominciò a fare il conto alla rovescia e poi se ne andò con Sally. E da li è tutta una linea dritta per suonare sempre e quasi con chiunque gli desse la possibilità. Non ha mai fatto un lavoro normale, il che è sconvolgente se ci pensiamo adesso e ha cambiato casa più di dieci volte, quasi una ogni album!!! cercando il posto e rifacendo tutte le volte lo studio. Ovviamente ha avuto le possibilità innate per farlo. Ma io credo che Mike sia più forte quanto lui non ammetta perchè più volte si è fermato davanti al limite della droga o dell'alcool e ha sempre voluto trovare una soluzione. In realtà non l'ha mai aiutato nessuno, si è sempre aiutato da solo. Cioè, c'è gente che non l'ha mai voluta trovare una soluzione... quindi spero che il suo messaggio positivo sia letto da molte persone :) |
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