| Titolo: opinioni |
Nome: Ermes (platinum@tele2.it) 30/12/2005
Sono d'accordo con Piero,anche se devo dire che forse Mike non ha creato una sua etichetta personale non tanto per il fatto che così potrebbe fare quello che vuole ma più per paura secondo me di investire sul proprio futuro,nel senso che forse si rende conto di passare un momento vuoto della sua vita e preferisce appogiarsi su una base sicura che gli garantisca comunque una sostanza vitale che rischiare di vedere dilapidato il suo investimento e rischiare la bancarotta.Essendo un tipo molto introverso e insicuro magari ha pensato bene che vale la pena di cambiare casa discografica quando le sue idee vengono contrastate che rischiare di suo,anche perchè adesso si limita a comporre con il solo aiuto del computer e sempre meno persone del gruppo che aveva negli anni passati.Forse anche per questo sono 5 anni che non fa concerti;perchè non riesce a raggruppare un pò di musicisti validi che condividano la sua musica e le sue idee. Io spero che lo faccia prima o dopo,cioè che abbia il coraggio di dire:"ora,arrivato ad una certa età,non mi interessa più comporre musica soltanto per il dio danaro,ma per il piacere di farlo ed ho con me un gruppo di persone che mi aiuteranno a farlo!D'ora in poi per la gioia dei miei fan,tornerò a comporre quello che si chiama capolavoro e non soltanto brano musicale". Che ne pensate?...Può realizzarsi questo sogno? |
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