TUBULAR BELLS

Quella fitta boscaglia nasconde una valle tranquilla,
troppo tranquilla, monotona.
Un giorno però qualcosa di straordinario accadde:
mentre camminavo sul ciglio della strada che attraversa la piccola gola,
vidi minuscole creature montare decine di campane tubolari,
non credevo ai miei occhi mentre le osservavo.
Per scoprire cosa stava succedendo mi nascosi dietro ad un albero.
Uno spettacolare scintillio seguì allo spuntare della luna,
ma così le piccole creature scomparvero.
Minuti che sembravano ore, niente accadeva.
Lentamente la luna aggirò anche l'ultimo albero
e la valle venne illuminata a giorno.
Repentinamente si alzò il vento, pulviscolo alle mie spalle,
foglie e rami secchi sollevati.
Alzai il bavero della giacca e fu l'ultimo movimento che feci
prima di restare immobile per l'emozione:
il vento s'insinuò fra i tubi cavi delle campane
ora scuotendoli dolcemente, ora aggirandoli,
si che una musica ne uscì quasi fosse prigioniera.
Quanto tempo passò non lo ricordo,
ma fu così che il vento se ne andò,
lasciando immobili le campane tubolari.

 

Q.E. 2

Signora di Hergest Ridge, guarda lo specchio di Platino canta Ommadawn e lascia che Incantesimo sia. Amarok su di te veglierà, le Campane Tubolari suoneranno dolcemente e il Paradiso si aprirà all'Aria al Sole, all'Acqua e al Fuoco. I Suoni dalla Terra Distante graveranno sui Campi Assassini e il Movimento della Terra guiderà il Viaggiatore in Crisi alla scoperta delle Isole.