Mike Oldfield Fan Club Italiano

"Non scrivo musica, la creo e basta"

Breve biografia: Nicola (in arte Nicoxa) nasce a Fano e inizia ad amare la musica sin da bambino grazie ad un padre molto sensibile a quest'arte. In casa si ascoltavano note diverse e insolite, ma straordinarie, dai raffinatissimi YES ad AXIS BOLD AS LOVE di Hendrix.
In mezzo a tanti LP in vinile, scopre ben presto dei talenti insuperabili, dei veri fenomeni della musica, un periodo veramente magico, unico e irripetibile.
Un giorno venne colpito da una strana copertina, con un tubo ritorto e cromato, un simbolo che destò curiosità perché era presente sulla copertina di diversi altri album e altri supporti: dalla mitica musicassetta K7 col guscio arancione, al gigantesco Stereo8, poi addirittura 2 copie identiche di Mike Oldfield & The Royal Philharmonic Orchestra. Un errato acquisto? Non proprio, il padre riteneva che quel vinile acquistato in Italia era difettoso, e se ne fece acquistare un'altra copia da Londra.
Il padre, un artista mancato che componeva e scriveva testi per canzoni e che ascoltando per la prima volta Tubular Bells si commosse, compose anche il brano nella prima parte di Campane Tubolari (quello centrale del video, dove appare lo scimmione di "2001 Odissea nello spazio").
Dei racconti della sua infanzia, Nicola ricorda: "a metà degli anni ottanta mio padre andò al concerto di Mike Oldfield, al palazzetto di Rimini gremito di gente, e si era seduto per terra sul parquet del campo da basket, ma dopo quasi 2 ore di musica che sapeva tutta a memoria, si dovette alzare per sgranchirsi le gambe spostandosi in fondo al palazzetto, mentre Mike teneva in mano un aeromodello, e girando l'elica ad elastico lo lanciò verso il pubblico. Ironia della sorte il modellino si schiantò nella struttura del palazzo e cadde proprio dove era seduto mio padre qualche secondo prima. Fu un grande peccato perché oltre alla maglietta col simbolo di Tubular Bells poteva portarmi a casa anche l'aeroplanino di Mike".
Da allora per Nicola la musica diventa la sua vita e ne parla sempre con entusiasmo, tanto che diventa un suo un modo di esprimere i rancori interni, le gioie, le angoscianti depressioni, ma anche un modo per evadere dallo stress quotidiano.

Il video: è stato realizzato con software generosi ma poco gestibili, i sincronismi immagine/suono non sono così precisi come avrebbe voluto ed il risultato lo definisce "poco più uno storyboard". Avrebbe voluto realizzarlo in 3D, e forse sarebbe stato tutt'altra cosa, ma il tempo per una new release c'è e Mike ci ha abituato da tempo a questo tipo di evoluzioni.

La musica: è stata composta con l'ausilio di Cubase e una scheda di acquisizione audio non professionale. Tra gli strumenti usati, una chitarra elettrica con la pedaliera multieffetto della Vox, un basso da quattro soldi ed una tastiera poco più di un giocattolo. Ha impiegato poco più di una settimana a comporre Campane Tubolari, circa 40 minuti di musica, tutta improvvisata e creata di getto, come tutte le sue composizioni.

Ascoltando la suite ti viene istintivamente la domanda: cosa avrebbe realizzato Nicoxa dedicando più tempo e con strumenti veramente professionali, se con dei "gioccatoli" è riuscito a creare "Campane Tubolari" in una settimana?