Mike Oldfield Fan Club Italiano

Mike Oldfield Fan Club Italiano
La recensione di
"To be free"
di Maxx

E' stata veramente una sorpresa sentire questo nuovo singolo di Mike suonare come un qualsiasi disco dance europeo.
Ma questa è solo la prima impressione… Mike aveva dato dei chiarimenti a proposito del suo nuvo album, dicendo che sarebbe stato sullo stile di quel genere musicale che in questi ultimi mesi viene chiamato Chill-Out che sta' prepotentemente riempiendo i negozi di dischi con mille compilations e influenzando il popolo delle discoteche straniere.
Non aveva detto nulla però di come sarebbe stato il singolo: probabilmente tutti ci sono rimasti di pietra!

Dal primo millesimo di secondo dell'ascolto si capisce già che è una canzone sbarazzina e molto semplice data la tipica batteria dance ma qualche colpo dell' inaspettatamente presenti Campane Tubolari, per fortuna ci illude di essere ancora a casa.
La strofa è parlata e la voce femminile è molto cupa quasi impercettibile. C'è un momento in cui pare che la canzone cambi totalmente sound, subito dopo la strofa, per partire verso lidi strumentali ma è solo un lontanissimo miraggio…
Il bello arriva con il ritornello, e qui si aprono i cieli! La voce è bellissima e la melodie non ci tradisce: è sempre Mike! Anche quando la sua musica ragguinge livelli molto bassi di originalità, lui si distingue sempre con il suo inconfondibile songwriting.

La canzone prosegue così senza sorprese, seguendo lo schema Strofa-Rit-Strofa (ma arrangiata in modo diverso)-Rit-Rit (con doppia voce).

Il disappunto totale ci raggiunge quando ci accorgiamo che della chitarra non c'è neanche il ricordo…
Per fortuna la conclusione tradisce questo pensiero perché c'è qualche schitarrata alla Moonlight S. che ci rilassa le orecchie!

Se ai DJ spagnoli piacerà abbastanza, To Be Free diventerà una delle canzoni più vendute dell'anno in Spagna (come Mike ha in previsione) e se la Warner vuole venderà anche in Europa, infatti sono previste 4 versioni in 4 lingue diverse… tutto combacia.

E' ora di rivedere Mike di nuovo in testa alla classifiche Europee dopo molti anni! Anche lasciando perdere il fatto che sono di parte, la canzone ha veramente le caratteristiche che servono per piacere al pubblico in generale. Qui non ci sono gli "accostamenti impossibili" come in Millennium Bell, dove in 7 minuti ha messo Trance, chitarra, percussioni africane e canti russi insieme…

Ovviamente noi veri fan di Mike non siamo molto contenti di questa scelta… sono altre le cose a cui ci ha abituati, anche se il giudizio finale penso non sia del tutto negativo, ma penso che Mike ci farà cambiare idea positivamente quando farà uscire l'album: ci saranno delle grandi sorprese!

Infatti la versione non remixata, è più simile a qualcosa dello scorso Millennium Bell. E' un po' più lenta, e forse lo slancio positivo della prima versione si perde un po' per questo, ma comunque ci comunica una sensazione più matura e la batteria non più tipicamente dance aggiunge un suono più tribale. Per il resto, le due versioni sono molto simili, le voci sono le stesse, i cori danno sempre l'impressione di essere in qualche paese esotico… solo le mitiche campane mancano all'inizio e per quanto ho sentito, paradossalmente la chitarra è presente solo nella versione Dance! Basterebbe questa scelta di produzione molto alternativa a far pensare che le soluzioni di Mike sono comunque fuori da ogni somiglianza con altri musicisti e produttori!


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