Mike
Oldfield Fan Club Italiano
Traduzione dell'intervista pubblicata a gennaio 2000 su
Amazon.de
di Angelo Galet
Le
campane di Oldfield
La tradizionale popmusik ha da tempo abbandonato Mike Oldifield – visto che lui non è mai cambiato. In sostanza, il suo album d’esordio di 20 anni fa era già un lavoro di orchestrale grandezza: Tubular Bells vendette al primo tentativo più di 8 milioni di dischi, e diventò ugualmente un successo per il geniale e ostinato Oldfield come per la nuova etichetta Virgin Records e per il suo eccentrico fondatore Richard Branson che lo decretò come il suo miglior artista. E il gigantesco suono della campana non ha ancora lasciato libera la Bretagna nemmeno nel secondo millennio. Con Millenium Bell del 2000, la sua personale vista retrospettiva della storia del genere umano, partecipò ad un millenium-concert nell’ultimo capodanno del vecchio millennio, che ha avuto luogo davanti alla colonna trionfale di Berlino, e presentato in un caldo e discusso show di luci (discusso per via di similari effetti creati dai nazisti), progettato dal regista Gerd Hoff. Amazon.de: Cosa potremmo aspettarci dal nuovo album dato che si tratta della sua retrospettiva musicale fino al 2000? Oldfield: ”Si” - e rivolgendosi annoiato alla sua manager dice - ”Potresti Carolin rispondere a questa domanda? Purtroppo questo discorso l’ho già predicato per tutto il giorno”. E Carolina risponde: “Chiaro”. (lui ride fragorosamente e ha un accesso di tosse dalle risate). Amazon.de: Se questo è tutto, potremmo finire qui questa conversazione? Oldfield: ”No, noi abbiamo Anne Frank sul disco. O meglio la voce di Anne. Un sunto del suo libro. Oh questo è il testo? Ma non sarà mica in una sucessione sbagliata? Inizia con la storia di Natale, e una descrizione della ricchezza degli Inca in Perù. La terza traccia tratta della scoperta dell’America. E poi… (temporeggia) questi caratteri sono così piccoli, non riesco a leggere. Che viene poi? Ah si, sono i tempi della ricchezza di Venezia, e abbiamo una fase, molto romantica e viene suonata da una grande orchestra. Poi arriva il periodo dei Gangster che ho musicato alla James Bond, in ricordo dei giorni del proibizionismo. Qui chiudo con una descrizione del periodo della guerra, un piano forte che si trasforma in orchestra e finisce con un’armonica. Al pezzo del libro di Anna Frank seguono rumori, che sono un simbolo per il significato dei media e dell’epoca del digitale. E infine c’è una canzone di un piccolo bimbo. Che abbiamo preso dalla cattedrale di St. Paul, è un inno che descrive i prossimi 1000 anni. Segue un coro africano e un’uscita nella tecno, che di nuovo riprende piccoli pezzi già passati. Un DJ inglese mi ha aiutato per questa traccia, che ha un buon finale con una danza russa. Amazon.de: Quanto è durata la stesura dei pezzi? Oldfield: Tutto insieme sarà durato 5 o 6 mesi di lavoro. Ho diviso il lavoro in due: la scrittura dei testi da marzo ad aprile, interrotta dalla grande tournee estiva con la band e infine ho ripreso ad agosto il lavoro. E’ stato finito il venerdì 5 Novembre. Amazon.de: Ha preso uno studio d’incisione mobile per l’incisione dei diversi set-location? Oldfield: No, la musica si trovava nella mia testa. Ho solamente preso con me la mia testa e le mie idee che si trovavano dentro. Da queste piccole idee io posso comporre una grande composizione, poichè nel corso degli anni ho elaborato un paio di tecniche, che mi alleggeriscono nelle strutture complesse, mi aiutano a trovare una dritta. Prima avrei avuto bisogno di un paio di anni, per scrivere un tale album. Ma naturalmente mi ha aiutato anche il mio arrangiatore, che ha scritto e riscritto tutta la musica per l’orchestra. Una parte l’abbiamo registrata nei famosi Abbey Road Studios in Londra, l’alta nella mia piccola casa. Amazon.de: Se il suo lavoro si è nutrito con l’esigenza, di orchestrare in musica una retrospettiva della storia del 2000, allora la scelta di eventi storici dovrebbe essere stata la parte più difficile del lavoro? Oldfield: No, davvero no. Poiché appena ho iniziato il mio lavoro, sono stato intuitivo nel procedimento. Sono sprofondato in una stato di Art-Trance, fino a che, dopo alcuni giorni, sono uscito da questo stato con un nuovo pezzo musicale. Nel corso del lavoro riduco la parte progettata nella preparazione al minimo assoluto. Amazon.de: Ma quali sono i motivi che l’hanno indotta alla scelta di questi speciali eventi storici? Oldfield: Ho dovuto purtroppo decidere e sono giunto ad una mia scelta. Niente di più. Potevo comporre questo album naturalmente con un milione di differenti modi di suonare e potevo registrare, ma non l’ho fatto. Ho scelto di andare per una strada. Amazon.de: Non teme che il Suo pubblico o i critici potrebbero ritenere la Sua scelta superficiale o discutibile ? Oldfield: Se avessi avuto questa paura, avrei già dovuto appendere da tempo la mia carriera ad un chiodo. Il mio lavoro è stato così spesso rifiutato, ho dovuto mettere in tasca così tante critiche cattive per i miei dischi. Non si può lavorare creativamente, se si ha paura di queste ostilià, bisogna amare questi fatti, si deve avere il coraggio di buttarsi alle spalle queste cose. Io sono quasi sicuro, che le persone verranno, mi daranno consigli intelligenti, diranno cosa ho dimenticato o che avrei dovuto menzionare meglio. Ma questo per me è uguale, poiché io ho fatto la scelta e ne sono soddisfatto. Non si può essere un artista, se si ha paura di questo, di quello che le persone potrebbero dire. Amazon.de: Andrà in tournee con questo album? Oldfield: No. Succederà quando qualcuno mi chiamerà di nuovo per un concerto come quello in Berlino. Io amo la rappresentazione, lo spettacolo, dare come con questo album l’unione concerto-evento. Amazon.de: Cosa ci puo’ dire del Millenium Concert del 31/12/99? Oldfield: Precisamente non posso dire molto poichè abbiamo firmato il contratto all’inizio di novembre 1999. Amazon.de: Da un lato questo concerto è per lei una campagna pubblicitaria molto utile, dall’altro lato si parla solo del capodanno e non del contenuto artistico. Puo’ trasmetterci lei il contenuto? Oldfield: Questo è davvero senza importanza, se io posso comunicarvi il contenuto, non interesserebbe a nessuno. La data è importante, l’ora, il luogo, l’attenzione è importante. Vorrei solo far parte di una gigantesca cosa, perché desidero questo Concerto-evento. Berlino è una grande città, è di nuovo la capitale della Germania. Sono successe molte cose qui: buone cose, cattive cose. Io vorrei comunicare attraverso la mia musica una buona sensazione per questa particolare città. Il mondo guarda per diversi motivi verso Berlino, la città si trova al centro del mondo. Amazon.de: E stata una decisione difficile per Lei quella di partecipare al concerto? Oldfield: Assolutamente no, io ho detto "Si grazie" Amazon.de: Ma se si fosse guardato alla regia di questo evento, allora non si poteva trattenere dalle precise associazioni al fascismo, tanto più che il concerto si è tenuto la dove i nazisti prima celebrarono la marcia fiaccolata? Oldfield: Molte persone dicono ciò, io non trovo sia così. Cosa ci può essere di fascista in una luce di un duomo, che sono costituite da molte colonne-luci? Più semplicemente cosa ci può essere di fascista nelle luci? Amazon.de: Con una fiaccolata attraverso la porta di Brandeburgo festeggiarono allora l'elezione di Hitler come cancelliere del Reich, e poi seguirono molti altri brutti eventi. Oldfield: Io gli conferisco un doppio simbolo con l’influsso positivo della mia musica. Esso è un fantastico spettacolo di luci, che attraverso la mia musica riceve un carattere spirituale. Questa è la mia speranza. Amazon.de: E’ anche vero però che una simile coreografia di luci dell’architetto di Hitler, Albert Speer, è stata usata per il congresso del Reich e per le Olimpiadi? Oldfield: Ma non si può dare una colpa ad una semplice luce. La luce è neutrale. (Parla la manager: che inoltre sono state donate, da un musicista inglese da mettere sul palcoscenico; se si voleva allestire un nazi-concerto, non si può ritenere un inglese un nazista) Amazon.de: In Germania non si dovrebbero mettere in primo piano assolutamente simboli, perché sono storicamente compromessi e potrebbero essere strumentalizzati dalle persone sbagliate. Così la band Ramstein è stata rimproverata, hanno detto che i musicisti sono nazisti. È possibile che sia stato ritenuto utile questo stile “Leni Riefenstahl” per vendere dischi? Oldfield: Leni chi? Di che stile parli? Amazon.de: Del benallenato Maciste (il mito del fisico perfetto nazista). Oldfield: Ah, del tipo ariano, ho capito. Ma io rimango sempre dell’opinione che non si può dare ad una luce la colpa degli eventi storici. Amazon.de: Ha immaginato anche un’alternativa, che questo passaggio di secolo potrebbe trascorrerlo in un modo tranquillo con gli amici e la famiglia? Oldfield: (storce il naso) No. Normalmente non festeggio San Silvestro, non amo queste confusioni. Ma l’inizio di un nuovo secolo è qualcosa di importante, perciò vorrei essere in un luogo importante e fare qualcosa, che può mobilitare una quantità di energie. Io desidero fare qualcosa che abbia un grande effetto possibilmente su molte persone. |