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        OBSERVER 
          COLOUR SUPPLEMENT - 3 LUGLIO 1983 UNA 
          STANZA MOLTO PERSONALE Mike Oldfield 
          ha sviluppato una passione per le stanze piastrellate durante questi 
          tour d'oltremare, che assorbono una buona metà dell'anno di ogni 
          musicista di successo. La maggior parte dei suoi concerti sul Continente 
          hanno luogo nei palazzetti dello sport in stile tedesco, i cui immacolati 
          camerini lo hanno estremamente affascinato. Così, quando è 
          arrivato a progettare la sua propria stanza, ha deciso di mettere le 
          piastrelle non soltanto sul pavimento e sui muri, ma anche sul soffitto.Il compositore di Tubular Bells, l'album che scampanellò in modo 
          memorabile sulla scena musicale dieci anni fa, vive in una casa a timpano 
          vicino a Denham, in quella parte del Buckinghamshire i cui scenari di 
          villaggi da cartolina, adatti per gli studios, sono apparsi in dozzine 
          di vecchi films inglesi.
 Le stradine ornate da file di faggi dei dintorni continuano a richiamare 
          celebrità in cerca di privacy anche se, per Mike Oldfield, che 
          ha traslocato qui tre anni fa dal Gloucestershire con il suo aereo, 
          l'attrazione è stata il campo d'aviazione di Denham.
 La sua casa di dodici stanze, vecchia di 140 anni, è circondata 
          da campi con recinti di pali e sbarre e da uno straordinario, meraviglioso 
          giardino. La sua stanza è nata come fienile, poi è diventata 
          parte di un appartamento e ora, nella sua terza versione, un ritiro 
          del compositore, accanto ad uno studio stracolmo di una schiera di aggeggi 
          elettronici, che devono rallegrare il cuore dell'Ente per l'Elettricità.
 Aveva in mente varie necessità di acustica quando ha progettato 
          la stanza:
 - Una delle estremità ha del sughero sulle pareti così 
          che, se voglio esercitarmi - mettiamo con le chitarre acustiche - il 
          suono è caldo e vicino. Se mi sposto nella zona piastrellata, 
          il suono diventa più leggero e ho una maggiore eco.
 Il soffitto, con i faretti incassati, è sfalsato e coperto di 
          piastrelline di ceramica, iridiscenti come madreperla e riquadrate da 
          una decorazione di perline rosse, il cui colore riprende il rosso luminoso 
          delle piastrelle del pavimento.
 In questa stanza sono ammessi soltanto i musicisti. È semi-insonorizzata 
          ed ha robuste serrature su entrambe le porte. Qui compone, lavorando 
          talvolta con un sofisticato strumento musicale computerizzato, fatto 
          in Australia, completo di schermo, tastiera da pianoforte e penna ottica.
 Ma nulla può realmente sopprimere l'ansia del comporre, e c'è 
          da credere che scarabocchi le idee su di un taccuino e sulla carta per 
          arrotolare le sigarette.
 La metà imbottita della stanza è ricoperta da un tappeto 
          verde oliva a pelo lungo e la metà piastrellata offre maggiore 
          flessibilità dato che il tappetino Pakistano può essere 
          tolto se si ha necessità di una maggiore eco.
 I tappeti orientali sono una passione di Mike; ha comprato questo otto 
          anni fa con le royalties di Tubular Bells. Le poltrone a braccioli di 
          morbida pelle nera in stile executive sono state acquistate recentemente 
          nel West End. Il tavolo rotondo di vetro, profilato di ottone, proviene 
          da un negozio nei dintorni di Beaconsfield. Gli piacciono i tavoli di 
          vetro perché danno l'impressione di ingombrare meno la stanza.
 Il boomerang su questo tavolo è uno degli otto di una collezione 
          che ha comprato lo scorso anno in Australia. Lui stesso è un 
          appassionato lanciatore di boomerang. C'è bisogno di una lunga 
          pratica per riuscire a farli tornare indietro e poi per afferrarli. 
          Però questo è un boomerang da caccia, non uno che torna 
          indietro. I cacciatori dovrebbero lanciarlo contro le anatre o altri 
          uccelli in volo, dovrebbe ruotare intorno e dovrebbe essere in grado 
          di colpirne uno e buttarlo giù.
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        Il 
          tavolo più piccolo ospita una foto di sua figlia Molly, tre anni 
          (ha anche un figlio, Dougal, di diciotto mesi) e il Grammy d'oro con 
          il quale è stato premiato dalla National Academy of Recording 
          Arts and Sciences per Tubular Bells.In questa stanza tiene tre delle sue venticinque chitarre, accatastate 
          attorno alla lampada di bronzo dal paralume colorato acquistata in King's 
          Road. In casa Oldfield le chitarre sono trattate, senza ombra di dubbio, 
          con una certa reverenza.
 - Hanno tutte caratteristiche differenti, - dice il 
          loro proprietario - e vengono utilizzate per scopi diversi. 
          Lo strumento al centro, dall'aspetto zingaresco, con la cassa di fibra 
          di vetro rossa e decorazioni laminate, è una chitarra elettrica, 
          progettata per collegare il sistema di diffusione sonora di un teatro.
 Le altre due sono chitarre d'annata, - hanno circa 
          la stessa età di Mike, che è nato nel 1953 - queste 
          adesso sono antiche; fra cent'anni saranno l'equivalente di un violino 
          Stradivari.
 La grande tela moderna sulla parete, che rappresenta un'aereo mentre 
          vola sopra nuvole tempestose, è di Gerard Coulson, pittore specializzato 
          nel dipingere aerei da guerra. Il padre di Mike Oldfield era un pilota 
          di alianti, oltre ad essere un medico, ed è stato tramite lui 
          che Mike ha conosciuto Coulson, che a sua volta è abituato a 
          volare con gli aereo-rimorchiatori usati per trainare gli alianti. Il 
          quadro è stato commissionato per commemorare il terrificante 
          volo che Mike e suoi musicisti fecero una volta, sorvolando i Pirenei. 
          Lui ha romanzato il volo in un brano musicale intitolato Five Miles 
          Out.
 Mike stesso vola, ma è passato dagli aerei agli elicotteri. Ha 
          continuato ad avere spiacevoli esperienze con il suo piccolo aereo come, 
          ad esempio, volare ripetutamente intorno alla sua casa non sapendo se 
          il carrello era fuori, dato che le luci dell'indicatore non funzionavano.
 - Ho dovuto volare sopra la torre di controllo di Denham in 
          modo che loro potessero controllare con il binocolo. Fortunatamente 
          il carrello era uscito.
 Adesso vola dal giardino di fronte alla sua casa con elicotteri 
          noleggiati ed è molto più contento.
 Anche musicalmente sta cambiando mezzo di espressione; ha messo gli 
          occhi sulla composizione per il cinema. Dopo un grande concerto alla 
          Wembley Arena il 22 luglio per celebrare il decimo anniversario di Tubular 
          Bells, comincerà a lavorare sulla musica per il nuovo film di 
          David Puttnam, The Killing Fields.
 La carta per arrotolare le sigarette diventerà probabilmente 
          molto richiesta in questo particolare angolo di Denham!
 ENA 
          KENDALL |