Mike
Oldfield Fan Club Italiano
La traduzione in italiano dell'album
"Incantations"
di Alessandra
Diana, Diana era conosciuta dai Romani come la Dea vergine signora della luna. Le donne, che la invocavano come Diana, chiedevano che mandasse loro un facile parto (infatti uno degli appellativi di Diana era quello di Protettrice della Nascita). Diana in età Repubblicana fu equiparata ad Artemide, dea greca della caccia, della natura e degli animali. Luna era una divinità minore che rappresentava la Luna nelle sue fasi. Era invocata nelle campagne come divinità preposta alla crescita delle messi ed inclusa nel culto di Diana in epoca più tarda. Lucina è
uno degli attributi rivolti a Giunone, Signora dell'Olimpo, intesa come
protettrice delle nascite. Il termine deriva dalla stessa radice di
lucinus = portatore di luce e, in epoca Repubblicana con la riforma
di Mario, il culto di Giunone come Signora del Parto e Protettrice delle
Nascite, soppiantò quello di Diana che probabilmente era molto
più antico.
HIAWATHA'S DEPARTURE - LA PARTENZA DI HIAWATHA Presso le coste del Gitche Gumee, vicino alla Grande Acqua splendente, all'entrata della tenda, in un mattino all'inizio dell'estate Hiawatha stava in attesa. L'aria era densa di freschezza; tutta la Terra era vivace e gioiosa, e di fronte a lui nella luce del sole, a ovest in direzione della vicina foresta, passavano i cigni dorati, gli Ahmo, passavano le api, le fattrici di miele, pungendo e ronzando nella luce del sole. Il cielo brillava luminoso sopra di lui e di fronte si estendeva il lago; dalla sua superficie saltava lo storione, scintillando e sfrecciando nel sole. Sulle sue rive la grande foresta si specchiava nell'acqua; la cima di ogni albero nascondeva la sua ombra, immobile sotto il pelo dell'acqua. Dalla fronte di Hiawatha era scomparsa ogni traccia di dolore, come la nebbia che si solleva dall'acqua, come la foschia che si alza dal prato. Hiawatha stava in attesa con un sorriso di gioia e di felicità, con lo sguardo esultante come di uno che vede in sogno ciò deve essere ma non è. Alzò le mani verso il sole con le palme rivolte nella sua direzione e, tra le dita allargate, percepiva la luce del sole sul suo viso. Le sue spalle nude sono screziate dalla luce come se questa cadesse e variegasse una quercia attraverso i rami e le fronde frastagliate. Qualcosa sullo sfondo
indistinto ondeggiava e volava sull'acqua; qualcosa nella nebbia del
mattino si delineava si sollevava dall'acqua
Non erano né l'oca né il tuffetto, non il pellicano o l'airone che ondeggiavano e volavano sull'acqua attraverso la nebbia chiara del mattino, ma una canoa di betulla con i remi che si sollevavano e affondavano nell'acqua, gocciolando e luccicando al sole e dentro c'erano delle persone. THE SON OF THE EVENING STAR - IL FIGLIO DELLA STELLA DELLA SERA Può essere il sole che tramonta dietro la superficie piatta del lago o il Cigno Rosso che ondeggia, mentre sta volando ferito dalla Freccia Magica? Mentre macchia tutte le onde di rosso vivo, con il rosso vivo del suo sangue vitale, mentre satura l'aria di splendore, mentre riempie l'aria del suo piumaggio? Sì, è il sole che tramonta, che affonda giù nell'acqua; tutto il cielo è colorato di rosso purpureo, tutta l'acqua avvampa di rosso vivo. No, è il Cigno Rosso ondeggiante, che si tuffa giù nell'acqua; le sue ali sono alzate al cielo, le onde sono arrossate del suo sangue. Sopra di lui la
Stella della Sera si fonde e palpita nel rosso purpureo, pende sospesa
nel crepuscolo, cammina in silenzio attraverso i cieli
HYMN TO DIANA - INNO A DIANA Regina e Cacciatrice,
casta e pura, Terra non lasciare
che la tua Lascia in disparte
l'Arco di Perla Vespero implora
la Tua luce, |