Mike Oldfield Fan Club Italiano

Mike Oldfield Fan Club Italiano
La traduzione dell'articolo pubblicato su
"THE INDEPENDENT - 20 SETTEMBRE 1998"
di Alessandra

THE INDEPENDENT - 20 SETTEMBRE 1998

CONTINUAVO
A URLARE A
BRANSON
DI TIRARE LA LEVA…

- Quando l'aereo cominciò a sorvolare i Pirenei, la pioggia peggiorò e le nubi divennero più scure e in pochi minuti ci trovammo scaraventati nel cuore di una tempesta. La gente stava vomitando. Dopo aver volato attraverso il centro dell'uragano per 45 minuti, questo ha deciso di sputarci fuori e siamo atterrati a San Sebastian…
Mike Oldfield più tardi ha scoperto che tutti i voli commerciali nel nord della Spagna, erano stati cancellati per tempo. Il pilota, che aveva superato l'esame di volo soltanto da una settimana, aveva male interpretato le previsioni del tempo. Questa esperienza così vicina alla morte, che gli ha ispirato Five Miles Out, è stata per lui ancora più angosciosa, poiché soffre di una combinazione di claustrofobia, agorafobia e vertigini.

- Ho veramente pensato che stavo per morire. Questa esperienza mi farà stare sicuramente lontano dai piccoli aerei! - Dai piccoli aerei, forse, ma non dai palloni aereostatici.
Oldfield a quel tempo era sotto contratto con la Virgin e aveva accettato di volare in mongolfiera con Branson soltanto perché lui gli aveva assicurato che avrebbero volato a bassa quota.

- Avevamo montato i palloni subito accanto alla Centrale Elettrica Didcot, che ha delle enormi ciminiere. Appena messo piede nel nostro pallone, un amico di Branson che era nel pallone accanto, se ne uscì con una sfida che avrebbe battuto Branson arrivando per primo a Oxford.

Branson riempì il pallone di gas e all'improvviso ci siamo alzati rapidamente ed eravano sospesi proprio sopra il centro di una delle ciminiere. Tutte le mie fobie sono ritornate e noi non potevamo ridiscendere perché saremmo atterrati dentro la ciminiera.
Mentre eravamo sospesi lassù, il calore rilasciato da una delle ciminiere ci spinse in alto fino a circa 10.000 piedi (NDT: circa 3.300 metri) ed io avevo paura per la respirazione a causa del basso livello di ossigeno a quell'altitudine.

Mentre Branson continuava a pompare il pallone in modo da guadagnare quota e viaggiare più velocemente, Oldfield era preoccupato per la fuoriuscita di gas.

- Dopo un'ora di questo inferno, il pallone iniziò a scendere verso Oxford. Precipitammo dentro un parcheggio, ci alzammo di nuovo e atterrammo sopra un panificio. Io stavo urlando di tirare la leva che fa fuoriscire l'aria dal pallone. Arrivò la polizia e le pompe antincendio e ci tirarono giù dal pallone con le scale. Io tremavo come una foglia e Branson, naturalmente, ghignava.
Nonostante le sue traumatiche avventure di viaggio e le sue fobie, Oldfield ama così tanto viaggiare che tiene sempre il passaporto infilato nella giacca.

- Durante un tour in Germania, rubarono la borsa con il mio passaporto e il denaro della band da sotto la mia sedia, mentre mangiavo in un ristorante. Ora porto sempre il passaporto con me, mi conforta sentirlo nella giacca, perché so che, se mi prende il ghiribizzo, posso dirigermi all'aeroporto e andare dovunque…

SUZANNE FISHER


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