|  
        THE 
          DAILY MAIL MONDAY - 31 AGOSTO 1998 QUANDO 
          MIKE OLDFIELD CREA UN NUOVO ALBUM
 UNA 
          CONFESSIONE CRUDA CHE LASCIA ATTONITI - Dopo 
          il successo di Tubular Bells mi sono dato all'alcool e al LSD per fuggire 
          dalla realtà. Ero a mezza strada verso la follia totale.- Estate 
          1997 e l'alba sta sorgendo su Ibiza. Fiumi di giovani frequentatori 
          di feste, quasi tutti inglesi, si stanno riversando fuori dai clubs. 
          In mezzo a questi barcolla un uomo di mezza età, i capelli decolorati 
          e i lineamenti rugosi - che agita e sventola freneticamente le mani 
          per aria - e, ovviamente, verso qualunque cosa gli stia attorno. Costui sarebbe Mike Oldfield, 46 anni, l'uomo che, nel 1973 ha virtualmente 
          inventato il pop moderato con il suo LP innovativo, semi-classico, Tubular 
          Bells. Composta in un monolocale, con un Oldfield teenager che suonava 
          da solo 20 strumenti, ha venduto 8 milioni di copie in tutto il mondo 
          ed è stata per quindici mesi al primo posto nella classifica 
          inglese. Quando finalmente Oldfield è stato spodestato dalla 
          vetta della classifica lo è stato dal suo album seguente, Hergest 
          Ridge. Ha venduto 40 milioni di copie di dischi, incluso Tubular Bells 
          II, uscito nel 1993, che gli hanno fruttato una fortuna stimata intorno 
          ai 15 milioni di sterline.
 Allora, perché uno dei nostri più famosi musicisti si 
          comporta in un modo tanto strano? La risposta è semplice: è 
          fuori di testa a causa del vino rosso e del delirio da Ecstasy.
 Oldfield ha trascorso due estati in queste condizioni dopo essersi trasferito 
          a Ibiza nel 1996. - C'è qualcosa in quest'isola che tira fuori 
          il meglio e il peggio delle persone - dice - Per otto mesi l'anno, Ibiza 
          è deserta. Poi arriva l'estate e l'intero posto si trasforma 
          in una follia da baccanale. Ho cercato di restar fuori dall'ambiente 
          dei club, ma ci venivo trascinato di nuovo ogni volta. Là ceni 
          tardi la sera, quindi bevi di più. All'ora che in Inghilterra 
          i pubs hanno già chiuso da ore, qui sei alla terza o quarta bottiglia 
          di vino. Ogni tanto pensavo 'Che inferno!' e subito mi lanciavo a capofitto 
          nella notte; facevo le cose più pazze. Una volta, verso le sei 
          del mattino, ricordo che barcollavo fuori dal Pasha, il mio club preferito, 
          completamente fuori di testa, urlando e agitando le mani per aria. Un'altra 
          volta ho distrutto la macchina dopo aver oltrepassato il limite di velocità 
          e mi hanno ritirato la patente per un anno. Le droghe e l'alcool mi 
          rendevano soprattutto aggressivo e depresso. Il crollo è stato 
          orribile. La gente normalmente va a Ibiza per due settimane e trascorre 
          i successivi quindici giorni a curarsi i postumi della sbronza; io mi 
          sono portato dietro i postumi per tre mesi.
 Esausto e depresso, Oldfield è tornato in Inghilterra ad aprile, 
          ammettendo che non potrà mai più tornare a Ibiza. La scorsa 
          settimana ha messo in vendita la sua residenza sulla scogliera, completa 
          di Mercedes, Jeep e motoscafo. Il prezzo totale è di 2,2 milioni 
          di sterline.
 Comunque qualcosa di buono è venuto fuori dal suo soggiorno; 
          l'ossessione dell'isola per la musica dance, l'ha ispirato a creare 
          una nuova, supercaricata versione del suo album più famoso, Tubular 
          Bells III, che esce oggi nei negozi. Niente di tutto questo aiuta a 
          spiegare perché un uomo di quaranta e più anni, straordinariamente 
          dotato, figlio di un medico di una contea vicino a Londra - deve trovarsi 
          risucchiato in un mondo sordido, permeato di droga, e popolato da persone 
          abbastanza giovani da poter essere i suoi figli. Una gran parte delle 
          risposte sta nei fantasmi che hanno ossessionato Oldfield durante tutta 
          la sua carriera. Ha dato alla serie delle Tubular Bells questo nome 
          perché al suo orecchio il suono delle campane è ambiguo 
          e non denota soltanto gli avvenimenti lieti, ma anche quelli oscuri, 
          come ad esempio la morte.
 Dopo essersi sottoposto ad una intensa psicoterapia, Oldfield è 
          convinto che le radici del suo lato più cupo siano sepolte nella 
          sua infanzia infelice. Quando aveva soltanto cinque anni sua madre diventò 
          alcolizzata e maniaco-depressiva. Passò i successivi quindici 
          anni entrando ed uscendo da cliniche psichiatriche, prima di suicidarsi 
          pochi mesi dopo che era uscito l'album più famoso di suo figlio.
 - Ho provato cose che possono solo essere terrorizzanti per un bambino 
          - dice - Amavo mia madre, ma, anche se avevo solo cinque anni, provavo 
          risentimento nei suoi confronti perché non era come le madri 
          dei miei amici. -
 Tre anni fa, incuriosito dal suo passato, Oldfield ha mandato un investigatore 
          all'anagrafe di Dublino, dove sua madre era nata in una famiglia cattolico-romana. 
          La traccia portava nel Surrey, dove la rockstar ha scoperto di avere 
          una zia, sorella di sua madre, della quale ignorava l'esistenza.
 - Mia zia 
          mi ha raccontato che un giorno mio nonno andò al pub, si prese 
          una sbornia, fu arruolato forzatamente nell'esercito britannico e mandato 
          in trincea. Quando ritornò era completamente cambiato, e i quattro 
          figli nati dopo quest'episodio, inclusa mia madre, sono cresciuti tutti 
          con dei problemi.
 |  
        Poi, 
          a diciotto anni, lei si innamorò di un protestante, mio padre, 
          e fu ripudiata dalla sua famiglia. È stata una lunga lista di 
          problemi che l'ha portata all'alcolismo. Anche mentre mia madre era 
          in clinica a casa era un incubo. Mia sorella Sally e mio fratello Terry 
          aspettavano nervosamente che lei ritornasse, dopo che i trenta giorni 
          di ricovero erano finiti.L'influenza stabilizzante che gli permise di uscire dall'infanzia fu, 
          per Oldfield, il suo amore per la musica. Cominciò a suonare 
          la chitarra a sei anni e già a tredici suonava concerti folk.
 - La musica diventò la mia salvezza - dice - Forse, come risultato 
          della mia vita familiare, sono diventato un bambino molto introverso. 
          C'era qualcosa di me che la gente trovava molto inquietante. Non ho 
          mai avuto amici e, tuttora, ne ho molto pochi.
 Oldfield lasciò la scuola a quindici anni e passò i successivi 
          tre anni suonando nell'orchestra del musical Hair ogniqualvolta qualcuno 
          era malato. Faceva anche parte di una rock band e passava ore gironzolando 
          intorno agli studi di Abbey Road dove registravano i Beatles. - Io vedevo 
          sempre e soltanto Paul - ricorda Oldfield - e non credo che lui fosse 
          molto impressionato da me. Un giorno lasciai per mezz'ora un hamburger 
          nel forno a microonde della mensa; quando rientrai lo trovai quasi morto 
          asfissiato dai fumi. Sono anche stato buttato fuori da uno studio, in 
          modo che John e Yoko potessero esercitarsi; là dentro erano divinità. 
          -
 Oldfield trascorse un anno lavorando su Tubular Bells prima di suonarla 
          ad un giovane discografico, di cui aveva sentito parlare, di nome Richard 
          Branson; l'incontro rese entrambi multimilionari. Ma il carattere introverso 
          di Oldfield lo predispose sfavorevolmente al successo; si diede all'alcool 
          e al LSD come modo per sfuggire alla realtà.
 - Ero a un passo dalla follia. - continua - Anni dopo aver smesso di 
          farne uso, continuavo ad avere allucinazioni. Ho capito cosa significasse 
          essere completamente pazzo. -
 Oldfield cominciò ad avere attacchi di panico, sull'origine dei 
          quali avrebbe elaborato una teoria alquanto bizzarra. A 28 anni frequentò 
          un corso, chiamato Exegesis, che incoraggiava le persone a confrontare 
          le loro paure.
 - Durante una seduta di tre giorni, tornai ad essere un neonato. Fui 
          rotolato sul pavimento come un feto e, mentre mi lamentavo mi tornò 
          alla memoria il momento della mia nascita. Ho capito che non avevo accettato 
          di essere stato strappato da mia madre, sollevato per i piedi e sculacciato 
          sul sedere. Di conseguenza, la mia prima esperienza di vita è 
          stata di cieco panico.-
 Oldfield si è sposato una volta nel 1978 con Diana Fuller, che 
          conduceva il corso dell'Exegesis. Si sposarono sei settimane dopo essersi 
          incontrati, ma l'unione durò appena un mese.
 - Entrambi avevamo le nostre ragioni per sposarci e abbiamo ottenuto 
          esattamente quello che volevamo. - dice Oldfield - Avremmo anche potuto 
          stare insieme, ma abbiamo preferito di no. -
 Un paio d'anni più tardi Oldfield incontrò Sally Cooper, 
          una ragazza addetta alle pubbliche relazioni (NDT: pubblicista), con 
          la quale ha avuto tre figli, Molly oggi diciottenne, Dougal di diciassette 
          anni e Luke di nove.
 - Abbiamo deciso di separarci subito dopo la nascita del nostro ultimo 
          figlio - dice Oldfield - Per la verità eravamo cresciuti su due 
          strade separate. -
 La successiva compagna di Oldfield è stata una cantante norvegese, 
          Anita Hegerland, da lui incontrata durante un tour. La coppia ha avuto 
          una figlia, Greta, ma anche questa relazione è fallita (NDT: 
          Hanno avuto anche una seconda figlia, Noah).
 - Me ne sono andato perché pensavo che restare sarebbe stato 
          peggio. Avevo paura che si sarebbe ricreata la stessa situazione della 
          mia famiglia, per cui me ne sono andato per proteggere le bambine. Sembra 
          che abbia funzionato, loro sono felici. -
 A quel punto, tre anni fa, Oldfield iniziò a pensare di trasferirsi 
          a Ibiza - una casa in cima alla scogliera era stato un sogno lungamente 
          accarezzato - dato che la sua vita era troppo monotona.
 Allora, qual è la sua teoria circa ciò che è andato 
          storto sotto il sole spagnolo?
 Mike ritiene che il periodo di Ibiza sia stato una specie di seconda 
          adolescenza e rivela che gli eccessi di gioventù erano alimentati 
          dalla presenza di una nuova compagna, una ventottenne tedesca di nome 
          Miriam. La relazione è sopravvissuta agli alti e bassi d'umore 
          di Oldfield, dovuti alla droga, e Miriam adesso è installata 
          nella sua residenza con otto camere da letto di Chalfont St.Giles, nel 
          Buckinghamshire.
 - Avevo qualche dubbio che lei volesse trasferirsi perché è 
          un animale da party. Sono felice che l'abbia fatto perché siamo 
          molto innamorati. -
 Venerdì Oldfield tornerà sotto i riflettori, per la prima 
          mondiale di Tubular Bells III, durante la Parata delle Guardie a Cavallo 
          di Londra.
 In maniera appropriata alla fine del concerto, e precisamente alle dieci 
          di sera, le campane del Big Ben suoneranno in suo onore. Questa volta, 
          si spera che le campane siano il segnale di un momento di pura gioia.
 Andrew 
          Valentine |