CONFERENZA
STAMPA
(VALENCIA - 03/06/2002)
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1. Perché hai etichettato questo tuo nuovo
album come Chill-out?
Durante la mia carriera è stata la gente ad etichettare la mia
musica in molti modi diversi: prima come New Age, poi come Ambient e ora
come Chill-out
Io non etichetto mai la mia musica, mi limito
a comporla.
2. Che differenze ci sono tra MusicVR e The Songs of Distant Earth,
cioè che cos'è in realtà un CD-Rom interattivo?
TSODE era un primo lavoro realizzato per il Mac, non era un vero Realtime
3D. Allora la tecnologia non era così avanti come lo è oggi.
Era un CD-Rom con immagini piatte che mostrava un filmato, ed era il filmato
a darti l'illusione di essere in 3D. MusicVR invece è proprio realizzato
in 3D, perché le possibilità della computer grafica si sono
moltiplicate per mille negli ultimi cinque anni. Adesso abbiamo le capacità
per realizzare un vero Realtime 3D. Spero che nei prossimi dieci anni
si possano realizzare cose ancora più fantastiche.
3. Se Music VR è stato il tuo primo progetto
la musica di Tr3sLunas nasce come colonna sonora di MusicVR oppure è
nata in qualche altro modo?
No, ho cominciato innanzitutto dal gioco. La musica interviene sul gioco
in modo particolare perché, dato che non so quanto una persona
decida di stare in una certa area e non posso prevedere dove andrà
a viaggiare, ho fatto molte tessere di un puzzle ad incastro che possono
essere messe in una qualsiasi altra tessera del puzzle stesso. E la musica
è realizzata in tanti brani brevi che si sposano con altri brani
È un altro modo di fare musica. Poi ho preso alcuni di questi brani
e li ho sviluppati in pezzi più lunghi, adatti alla musica dell'album.
4. Alcuni di noi hanno ascoltato il tuo lavoro
per la prima volta qui, oggi, e abbiamo sentito molte reminiscenze della
musica che hai fatto per The Millennium Bell e di altre opere precedenti.
Vorremmo sapere quale dei tuoi precedenti lavori ha maggiormente influenzato
questo ed anche per quanto tempo ci hai lavorato.
Penso che, come artista, devi sempre costruire su quello che hai fatto
in precedenza, devi provare ad incrementarlo. Con questo particolare album
volevo provare a fare un pezzo di musica molto semplice. Per esempio,
alcune melodie sono composte da tre sole note, perché un album
Chill-out ha bisogno soprattutto di essere molto facile e quieto.
5. Da quello che dici emerge che la musica trae
molto delle sue origini dal concetto del gioco; cos'altro c'è di
nuovo in questo lavoro, la parte musicale della quale sei più fiero?
Sono fiero dell'intero progetto, non guardo soltanto la musica. Ovviamente
non sai che cos'è MusicVR
È qualcosa di nuovo, qualcosa
di molto speciale, la musica ne è soltanto la metà. Devi
guardare il progetto nella sua totalità. È qualcosa di molto
nuovo, di diverso. Più tardi ne spiegherò le potenzialità
all'Imax; di fatto abbiamo molte migliaia di persone in tutto il mondo
che stanno comunicando attraverso questo gioco. Questo album non intende
essere un album sperimentale. Vuole essere un album Chill-out,
da ascoltare per rilassarsi e per sentirsi calmi. È l'intero progetto
ad essere un grosso esperimento.
6. Sembra che, musicalmente parlando, il progetto
sia basato molto sui tuoi sentimenti spirituali, sul tuo mondo interiore.
È così?
Credo di sì. In questo paesaggio deserto dove è ambientato
MusicVR ci sono cose che ho visto nei miei sogni e che ho provato a ricreare
con la realtà virtuale. Credo che sia uno sguardo sul mio subconscio,
ma dovrei chiamare uno psichiatra perchè facesse un'analisi a MusicVR
e mi dicesse che cosa significa.
7. Negli ultimi sette anni hai lavorato sulle idee per MusicVR e hai
affrontato molti cambiamenti e molte evoluzioni. Hai realizzato le mete
che ti eri prefisso? E se così non fosse quali altre cose vorresti
sperimentare?
MusicVR usa la tecnologia più avanzata reperibile oggigiorno per
Realtime 3D. Le performance dei processori per la computer grafica si
sono moltiplicate in pochi mesi e mi piacerebbe creare un modo tridimensionale
realistico come una foto. Forse ci saranno gli ologrammi nei quali potrai
fare un'azione in 3D, potrai essere parte di quel mondo. Sono queste le
aree che vorrei esplorare ma, considerando la tecnologia reperibile oggi,
mi ritengo molto soddisfatto del risultato che ho ottenuto.
8. Parlando della ri-registrazione di Tubular
Bells, tornerai a suonare gli stessi strumenti che hai usato nell'originale
oppure userai le nuove tecniche più avanzate, tipo la saxo-guitar
o qualche altra cosa che hai intenzione di mettere sul tuo hard-disk per
lavorare?
Ebbene, la nuova opera sarà registrata su hard-disk, non si usa
più il nastro, e si usa il computer tuttalpiù quando si
vuole ottenere uno specifico tipo di percussioni; ma al posto dell'organo
elettrico userò quello che avrei voluto usare se avessi avuto i
soldi: una grande orchestra d'archi! Adoro il suono delle orchestre d'archi
formate da trenta o quaranta elementi
Qualcosa tipo la Abbey
Road di Londra. Ma tutto il resto, tipo le chitarre, resterà
lo stesso. Tutto sarà suonato manualmente, non usando il sequencer,
poiché userò il computer soltanto per rieditare il suono.
9. Mike, considerando il successo ottenuto con
il tour del 1999, hai forse qualche progetto per rifarlo?
Beh, stiamo progettando un tour europeo per il 2003. L'anno prossimo saranno
trent'anni da quando ho cominciato la mia carriera, e credo che sarebbe
giusto celebrarli con un tour in Europa. Non dovrà essere un grosso
tour, vorrei suonare soltanto nelle principali città europee.
Traduzione dall'inglese:
Alessandra
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