Intervista su “Musician’s Life”
A sei anni dalla sua ultima esibizione dal vivo, Mike ritorna a capo della fila di artisti del Festival Nokia Night of the Proms 2006. Tra due concerti trova il tempo per farsi intervistare dalla rivista tedesca Musician’s Life e parlare del suo rapporto con la Germania, piani per il prossimo album e per dare dei consigli agli artisti emergenti.
Il motivo per il quale Mike ha deciso di tornare sul palco sembra sia l’invito del suo vecchio amico e direttore del festival, Dirk Hohmeyer, il quale gli inviò alcuni DVD delle edizioni precedenti che riscossero da parte sua molto entusiasmo.
In seguito, Mike ribadisce che la creazione di Light + Shade è stato semplicemente un test per vedere fino a dove si può spingere nella creazione della musica attraverso il computer, ma che per il suo prossimo progetto vuole andare in una direzione diversa, ricorrendo ad un’orchestra, perché gli piace sondare sempre nuovi orizzonti e non rimanere agrappato ad una sola cosa.
Dopo alcuni apprezzamenti al talento di Christopher von Deylen dei Schiller e alle modalità in cui hanno colaborato via email, Mike dichiara che probabilmente la Germania sia il principale paese per il mercato dei suoi dischi.
Sul piano della spiritualità, Mike dichiara di non seguire una religione in particolare, ma che pratica Yoga e Tai-Chi nel tempo libero e che la spiritualità per lui è una cosa molto importante.