Articolo su “MUSICA”
Sull’inserto “Musica” di “Repubblica” del 10 luglio 2003 è apparso un articolo su Tubular Bells 2003.
ROCK & POP
Mike Oldfield
Tubular Bells 2003
Warner
A 30 anni «suonati» Tubular Bells è tornato
(Ri)suonate le campane!
Dimenticare Tubular Bells II e III. E fare finta che la versione orchestrale non sia mai uscita.
Di Tubular Bells ce n’è uno soltanto. Questo. 30 anni dopo Oldfield l’ha risuonato da cima a fondo.
Sarà stato anche un capriccio, ma Tubular Bells è ancora uno spettacolo. Forse anche di più.
Quando finiva la facciata (all’epoca 25 minuti ciascuna) bisognava girare il disco e interrompere l’incantesimo. Ora neppure questo.
Tubular Bells vinse contro tutti con un punteggio umiliante. Era la colonna sonora perfetta, e non solo per L’esorcista. Era la sconfitta della new age prima ancora che vi fosse scontro aperto.
Era il sogno di tutti i «progressive»: farsi una suite suonando tutti gli strumenti e senza sprecare una sola nota.
E soprattutto (Mike lo aveva capito) era una «cosa» irripetibile. A meno di non rifarla daccapo (con cd bonus davvero superfluo).
Enrico Sisti
