“Tubular Bells”, 45 anni fa usciva il capolavoro di Mike Oldfield
Album strumentale e di rottura, venne utilizzato anche come colonna sonora del film "LʼEsorcista" Una barra tubolare piegata e fluttuante nel cielo come un Ufo galleggiante sopra un mare agitato. Il 25 maggio del 1973 usciva "Tubular Bells", album iconico a
Mike Oldfield: da “Tubular bells” a “Return to Ommadawn”, storia di una grande carriera
Mike Oldfield nella giornata di oggi compie 65 anni. Ne aveva 20 appena compiuti quando pubblicò il suo album d’esordio, “Tubular bells”. Un disco che ebbe grande successo e che da solo basterebbe per regalare un meritato posticino nella storia
Il mago meraviglioso
Michael Gordon Oldfield, nato il 15 maggio 1953, musicista polistrumentista e compositore inglese, s’impose con una forza gigantesca sulla scena musicale grazie al suo capolavoro sinfonico Tubular Bells del 1973, un’opera in cui suonò più di 20 strumenti. Ma ci arriveremo più
Massimo Giuntini, il virtuoso di cornamusa irlandese presenta “The White Wolf”
Tgcom24 incontra lʼartista per parlare del nuovo album, che arriva a tre anni di distanza dal precedente. Si intitola "The White Wolf" il nuovo lavoro discografico del virtuoso di cornamusa irlandese Massimo Giuntini, un album che arriva a tre anni di
Mike Oldfield: Technology finally caught up with me
Mike Oldfield talks about his career, ups and downs, hurricanes, personal demons, how he made the music industry aware of Napster, how the London Olympics vindicated him and his last album “Return to Ommadawn.” And what has Jean-Michel Jarre got
Mike Oldfield’s son Luke Oldfield on his dad, Gypsyfingers and making music ahead of Birmingham gig
But Luke Oldfield, whose father is of course none other than Mike Oldfield, has very much taken his own path when it comes to creating music; making unique songs and fascinating videos to match with his band Gypsyfingers in which